Dopo il mese di gennaio tinto decisamente di verde si torna sulla terra, ma in fondo ce lo aspettavamo.

Ma vi racconto le 5 cose più importanti che sono successe sui mercati finanziari nel mese di febbraio…

1. L’inflazione complessiva in Usa e in Europa continua a scendere, ma meno di quanto previsto dalla frangia più ottimista degli economisti e preoccupa la persistenza dell’inflazione “core” che non tiene conto di energia e alimentari.

2. Le banche Centrali non danno segnali di tregua e dichiarano di proseguire con fermezza nel percorso di rialzo dei tassi fino al fatidico e quanto mai lontano obiettivo di crescita dei prezzi intorno al 2%.

3. In questo scenario di paure ed incertezze i mercati hanno tirato il freno a mano e interrotto la volata iniziata sin dai primi giorni dell’anno. E se sull’azionario lo avevamo messo in conto, sulle obbligazioni un po’ meno…

4. Continua a stupire l’azionario europeo, con l’Italia che cresce di oltre 3 punti percentuali e conquista primo posto sul podio per il secondo mese consecutivo, mentre Wall Street chiude il mese con segno meno riducendo i guadagni accumulati a gennaio

5. E il Btp? Nonostante il rimbalzo dello spread sul finale di mese, complessivamente il titolo decennale più amato dei decennali guadagna quasi 6 punti percentuali.

Non ci siamo esaltati a gennaio, non sarà un febbraio freddo ed anaffettivo ad impedirci di continuare sulla strada del moderato ottimismo, sempre più certi che quella lucina che vediamo dal fondo del tunnel non è solo frutto della nostra disperata immaginazione. E’ una flebile luce verde, il colore della speranza e della rinascita.

Guarda il video di Michela Marinucci, consulente finanziario certificato Efa.

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