Ci lasciamo alle spalle finalmente un anno di m… ehhhm lasciatemelo dire… difficile!
Dopo un vigoroso 2021 che sembrava aver definitivamente archiviato la crisi pandemica e i suoi nefasti effetti sull’economia globale, il 2022 lascia subito intuire a tutti che sarebbe stato un anno di m… ehhhm difficile con l’emergere di tre grandi fenomeni:
- Il ritorno dell’inflazione, nobile decaduta nell’ultimo ventennio;
- Il conflitto in Ucraina e le conseguenti tensioni sulle materie prime;
- Le fine delle politiche accomodanti delle Banche Centrali e dell’era dei tassi negativi.
Ore di studio per progettare portafogli seguendo ossessivamente la massima diversificazione, la ricerca dei beni rifugio più efficaci e il miglior profilo rischio/rendimento per scoprire che, su base annuale:
- il mercato obbligazionario globale, che storicamente aveva una funzione di protezione ha perso circa il 10%;
- il mercato azionario globale ha avuto una riduzione del 16%;
- i fondi flessibili, da sempre risorse preziose nei momenti più difficili hanno avuto performance negative in media del 12%.
È evidente cha la diversificazione non ha funzionato ed abbiamo assistito ad uno di quei rarissimi fenomeni di correlazione perfetta tra le performance negative dell’azionario e l’obbligazionario.
E in Italia come abbiamo vissuto questo innominabile anno? Con il mercato azionario che ha ceduto in media il 13% e il Bpt a 10 anni, il titolo più amato degli italiani? Anche lui ha battuto tutti i record di negatività con una perdita di oltre il 20%, alla faccia di “ma tanto con il Btp non perdo mai”.
Ma in uno scenario cosi catastrofico alcuni spunti di positività li vogliamo vedere: le obbligazioni tornano ad offrire rendimenti interessanti e le azioni non sono poi così care come alla fine del 2021 dove peraltro erano “l’unica alternativa”…. La notizia è che noi consulenti potremmo tornare a fare il nostro lavoro proprio come ce lo hanno insegnato i nostri maestri, utilizzando le obbligazioni per la protezione e le azioni per la ricerca di un extra rendimento, combinando le due classi in base al profilo di rischio dei nostri clienti!
Vi lascio alla visione del video della collega Michela Marinucci che ci racconta in soli 3 minuti quello che è successo sui mercati finanziari.