Da oggi su VFinance inizia uno speciale dedicato ad uno degli ambiti principali di intervento del Consulente Finanziario… la Tutela Patrimoniale. Nell’articolo di oggi si introduce il concetto di Patrimonio e si analizzano le ragioni dell’importanza di elaborare preventivamente un piano di protezione.
IL PATRIMONIO E TUTELA PATRIMONIALE
Il Patrimonio di un individuo o di una famiglia è l’insieme di tutti i beni che hanno un valore economico… ne fanno parte gli immobili (case, fondaci, uffici, capannoni…) e i beni mobili (denaro, strumenti finanziari, gioielli, opere d’arte, automobili…).
Quando si parla di Patrimonio e di Protezione Patrimoniale si pensa erroneamente ad argomenti che riguardano solo i più ricchi ma in realtà ognuno di noi ha un patrimonio, più o meno grande, più o meno complesso… e qualsiasi individuo potrà venire in possesso in futuro di beni mobili o immobili grazie alla crescita inaspettata della propria attività, agli sviluppi della carriera lavorativa o grazie ad una successione ereditaria.
Tutti i cittadini sono di conseguenza soggetti al rischio di vedere aggredito il proprio Patrimonio… in primo luogo gli imprenditori a causa del rischio d’impresa insito al concetto stesso di impresa, ovvero l’eventualità che le propria attività non riesca più a garantire redditi tali da poter assolvere a tutte le proprie obbligazioni… Ma anche i professionisti (in particolare i medici ma anche gli ingegneri, i geometri, gli architetti, i commercialisti…) per le richieste di risarcimento sempre più frequenti e in alcuni casi strumentali avanzate da pazienti o clienti.
L’art. 1173 del Codice Civile recita che le “obbligazioni” possono nascere per tre diversi motivazioni: da contratto, da fatto illecito o da qualunque altro fatto idoneo a produrle (classica norma dal contenuto incerto e indefinito…). Le obbligazioni sorgono quindi per due macro categorie di ragioni:
- Responsabilità contrattuale: derivano dalla volontà delle parti e si generano a seguito di inadempimento (il classico caso di chi non paga la parcella di un professionista o il prezzo per l’acquisto di un bene…);
- Responsabilità extracontrattuale: in questo caso l’obbligazione esula dalla volontà delle parti e nasce dalla richiesta di risarcimento avanzata da un soggetto danneggiato (basti pensare ai dei debiti che sorgono per inadempimento degli obblighi tributari…)
Come rispondono i cittadini nei confronti delle proprie obbligazioni?
Secondo una regola fondamentale del nostro ordinamento giuridico, disciplinata dall’art. 2740 del Codice Civile “il debitore risponde delle proprie obbligazioni con tutto il suo patrimonio presente e futuro”.
Il nostro patrimonio diventa quindi la prima garanzia per in nostri creditori… da qui l’obbligo e l’opportunità per ognuno di noi di proteggerlo adeguatamente!
Per quanto riguarda le obbligazioni derivanti dall’esercizio di un’attività economica la responsabilità patrimoniale si declina in maniera diversa in funzione della struttura organizzativa utilizzata… nelle imprese individuali, nell’esercizio della professione e nelle società di persone (Snc e Sas limitatamente al socio accomandatario) si risponde illimitatamente e personalmente per le obbligazioni assunte nell’ambito dell’attività economica; nelle società di Capitali (Srl e Spa) vige diversamente il principio dell’autonomia patrimoniale… i soci rispondono quindi solo limitatamente al capitale conferito nella società a meno che non siano stati indotti a fornire garanzie personali (tipicamente accade con le fideiussioni personali prestate nei confronti delle banche per le linee di credito concesse).
La responsabilità per debiti altrui potrebbe invece derivare anche da una successione ereditaria. Con la morte del debitore, infatti, la sua posizione patrimoniale viene assunta dagli eredi. Questi, infatti, in seguito all’accettazione dell’eredità espressa o anche tacita si trovano a dover rispondere di debiti ereditati con il proprio patrimonio personale. In questi casi le alternative sono la rinuncia all’eredità o l’accettazione con il beneficio di inventario.
LA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO
L’ordinamento giuridico italiano ritiene la Protezione del Patrimonio meritevole di tutela e prevede una serie di strumenti che consentono di mettere in sicurezza i beni mobili e immobili degli individui e delle loro famiglie… ma nulla può essere lasciato al caso… è fondamentale rivolgersi ad un Consulente Finanziario per analizzare il proprio patrimonio, individuare tutti i rischi che potenzialmente potrebbero arrecare delle perdite patrimoniali e conseguentemente declinare le strategie migliori per l’obiettivo finale: la tutela dei propri beni e di quelli della famiglia!
Ma il percorso che porta alla realizzazione di un Piano strategico per la Protezione del Patrimonio potrebbe richiedere, a seconda delle fattispecie competenze in ambito tecnico, legale, notarile, tributario, assicurativo… si rende quindi necessaria una collaborazione sinergica tra vari professionisti come Avvocati, Commercialisti e Geometri.
Il compito principale del Pool di Professionisti che si occupa di elaborare un piano per la Protezione del Patrimonio è quello di individuare in maniera PREVENTIVA gli strumenti adeguati in funzione delle esigenze del proprio cliente… l’errore che spesso viene commesso è quello di attuare politiche di “segregazione patrimoniale” nell’imminenza della richiesta di risarcimento da parte dei creditori (ad esempio quando le Banche hanno già avviato le procedure di riscossione o è già in corso un decreto ingiuntivo da parte di un terzo)… nel caso in cui il giudice accerti che tali azioni sono state compiute al fine ultimo di arrecare un danno ai propri creditori potrebbe dichiararne l’inefficacia tramite l’Azione Revocatoria (art. 2901 del Codice Civile).
E’ quindi fondamentale rivolgersi ad un Consulente Finanziario specializzato e richiedere un’analisi patrimoniale da cui partire per progettare un Piano di Protezione del Patrimonio che possa realmente tutelare i propri interessi ma soprattutto quelli della propria famiglia!
Nei prossimi articoli esamineremo nel dettaglio alcuni strumenti che l’ordinamento giuridico italiano riconosce per la Tutela Patrimoniale!